Tradizionale o fuori dagli schemi, il velo completa il look della sposa e può essere alleato anche della sposa glam in cerca di un elemento distintivo per il suo fashion statement.
Un fedele alleato persino delle spose piu’ anticonformiste, come Kate Moss sposa rock in John Galliano ispirata alle dive degli anni Venti.
Le ultime collezioni bridal hanno mostrato davvero grande creatività nelle proposte di velo da sposa couture, abbellito da cristalli, pizzi ed applicazioni floreali.
Cominciamo insieme un viaggio alla scoperta dei piu’ belli e orginali veli da sposa!
Originale e perfetta per nozze civili, la veletta, tipico copricapo degli anni Quaranta, continua a trovare estimatori perché, a differenza del velo, è poco invasiva e lascia intravedere il volto della sposa durante tutte le fasi della cerimonia.
Sicuramente di tendenza il “Juliet cap”, il velo che fascia la testa e ricade sul retro; un modello decisamente originale e vintage, perfetto per la sposa boho-chic e per nozze che richiamano gli anni Venti e Trenta.
Un modello che ha indossato anche l’attrice Anne Hathway sposa in Valentino per le nozze con Adam Shulman celebrate in California il 29 settembre 2012.
Scelse di indossare un Juliet Cap anche Grace Kelly sposa del Principe Ranieri di Monaco il 19 aprile 1956, con outfit da sposa regale, realizzato da Helen Rose, capo costumista della MGM.
Troviamo questo tipo di velo così particolare nella collezione sposa Le Spose di Giò 2020 e nella collezione sposa Reem Acra The Celebration e Reem Acra Fall 2020.
Ancora una scelta originale e davvero glam è il velo flyaway o “velo a triangolo”, dalla struttura geometrica e misura poco superiore ai 90 cm.
Questo tipo velo fu scelto da Marylin Monroe sposa di Arthur Miller il 1 luglio 1956, abbinato ad un abito da sposa a tubino con maniche drappeggiate, per una cerimonia breve e semplice.
Troviamo il velo flyaway nella collezione sposa Yumi Katsura, la stlista giapponese che per prima ha creato nel mondo bridal un ponte tra Oriente e Occidente.
Una soluzione romantica e giovanile è il velo alla vita, della lunghezza di circa 180 centimetri, formato da due strati, il cui strato superiore viene spesso usato come “blusher”, ossia la parte che ricade davanti per coprire il viso.
Nelle collezioni sposa haute couture Spring Summer 2020 abbiamo visto molte varianti di questo velo, abbellito da applicazioni come perle e cristalli e proposto anche in toni pastello.
Questo velo è stato scelto da Kate Middleton sposa del Principe William d’Inghilterra il 29 Aprile 2011 alla Westminster Abbey; Kate indossava un abito da sposa realizzato da Sarah Burton, direttore creativo di Alexander McQueen, passato alla storia e palesemente ispirato all’abito da sposa di Grace Kelly.
Abbiamo ammirato il velo in vita nella sposa della collezione Dolce and Gabbana Autunno Inverno 2019-2020, abbinato ad un abito da sposa “ballerina” in tulle dal gusto retrò.
Si richiama alla tradizione il velo mantiglia, di ispirazione spagnola, che abbiamo visto infatti indossato dalla Principessa Sofia di Grecia alle nozze con il Principe Juan Carlos di Spagna celebrate il 14 Maggio 1962 e da Letizia Ortiz sposa del Principe Felipe di Spagna il 22 maggio 2003.
Piu’ lungo del velo in vita, la mantiglia si appoggia direttamente sul capo e viene trattenuta da un fermaglio decorato o da una semplice molletta nascosta.
Troviamo la mantiglia celebrata in modo regale nell’abito da sposa haute couture Spring Summer 2020 di Elie Saab, un abito da sposa componibile con gonna rimovibile, realizzato in tulle e organza con preziosi ricami a tema floreale; a sorreggere la mantiglia, un importante copricapo in oro.
Regali anche i veli mantiglia dalla collezione sposa Georges Hobeika Fall-Winter 2020-2021, abbelliti da ricami ed inserti in pizzo.
Prezioso con ricami floreali e geometrici e applicazioni in pizzo, il velo mantiglia visto nella collezione sposa Zuhair Murad Spring 2020 che trova ispirazione proprio nella Spagna, con i suoi matador e le ballerine di flamenco.
Perfetto per chi vuole coniugare romanticismo e comodità è il velo floor, ossia il velo lungo fino a terra, una soluzione perfetta per la sposa moderna.
Lo troviamo proposti nella collezione sposa Reem Acra Fall 2019 Celebration Collection e nella collezione sposa Reem Acra Spring 2020, con veli a terra originali e preziosi abbelliti da applicazioni floreali e cristalli.
Super glam anche la versione con applicazioni in perle, che ammiriamo nella collezione sposa Monique Lhuillier Bliss Fall 2021.
E veniamo al velo piu’ amato dalle spose: il velo cattedrale.
La sua lunghezza può arrivare anche oltre i tre metri ed è sicuramente il velo preferito dalle spose romantiche che non si curano dell’ingombro, anche perché spesso si avvalgono dell’aiuto di damigelle o paggetti.
Velo cattedrale per una giovanissima Brigitte Bardot sposa di Roger Vadim, con nozze celebrate il 21 dicembre 1952 a Parigi.
L’attrice scelse di indossare un abito da sposa lineare in satin con collo alla coreana e coda rimovibile, abbinato ad un estroso velo con applicazioni floreali: una scelta davvero di buon gusto e di forte impatto. Super chic anche il manicotto!
Piu’ di recente, ha scelto un velo cattedrale arricchito da ricami ed inserti in pizzo l’ereditiera Nicky Hilton sposa in Valentino di James Rothschild alle nozze celebrate il 10 luglio 2015 a Kensington Palace, Londra.
Nelle collezioni sposa 2020, troviamo il velo cattedrale proposto con grande creatività.
Applicazioni floreali sul velo rosa abbinato all’abito da sposa rosa dalla splendida collezione sposa Randy Fenoli 2020 The Silver Springs Collection, proposta dal celebre fashion director di Kleinfeld Bridal di New York, l’atelier protagonista delle trasmissione tv “Say yes to the dress”.
Spettacolare il velo cattedrale della collezione sposa Monique Lhuillier Spring 2020, che presenta abiti da sposa colorati ispirati ai giardini italiani, un tema ripreso anche nella collezione sposa Fall 2020 Monique Lhuilllier che include veli cattedrale abbinati ad esempi di abito da sposa rosa con applicazioni floreali 3D grandissime o piccole e delicate in rosa.
Romantico e glam il veo cattedrale con orlo in pizzo dalla collezione sposa Berta Fall 2020 Napoli Collection.
Spettacolari veli cattedrale con inseri in pizzo e ricami floreali per la collezione sposa Galia Lahav Make A Scene Collection, presentata dal brand con una spettacolare campagna ispirata al musical “Dream Girls” che vuole rappresentare il backstage di una star mentre entra nel proprio ruolo.
Di grande tendenza nelle ultime collezioni sposa è l’effetto metallico, che vediamo anche nell’abito da sposa Georges Hobeika Haute Couture Spring Summer 2020 e nel suo velo abbinato: un trionfo di luce, finemente ricamato nei toni dell’oro.
Nella categoria del velo cattedrale rientra anche il velo regale (Royal), con lunghezza che può raggiungere i sette metri, scelto in occasione di diverse nozze reali.
Tra le nozze reali inglesi, notevole il velo da sposa regale in tulle trattenuto da un diadema di diamanti indossato dalla Regina d’Inghilterra Elisabetta II alle nozze con Filippo di Mountbatten, con cerimonia celebrata all’abbazia di Westminster il 20 novembre 1947.
Sempre tra i matrimoni reali inglesi, una menzione merita sicuramente l’imponente velo da sposa indossato da Lady Diana sposa del Principe Carlo d’Inghilterra, con nozze celebrate il 29 luglio 1981 nella cattedrale di Saint Paul.
Davanti ad un pubblico di 750 milioni di spettatori nel mondo a seguire la cerimonia in diretta in tv e 3.500 ospiti ad attenderla in chiesa, Lady Diana indossava un abito da sposa della massima opulenza disegnato dai coniugi David e Elizabeth Emanuel, abbbinato a lunghissimo velo regale decorato con perline e trattenuto da una tiara appartenenuta alla famiglia Spencer e ad uno strascico della lunghezza di 9 metri.
E’ sembrata ispirarsi proprio all’imponente velo di Lady Diana Meghan Markle sposa del Principe Harry d’Inghilterra in Givenchy, con nozze celebrate il 19 maggio 2018 alla Cappella di St.George del Castello di Windsor.
La sposa ha fatto una scelta precisa, giocando tutto sul velo, dal momento che l’abito da sposa disegnato da Clare Waight Keller per Givenchy aveva una silhouette molto lineare con scollo a barchetta.
Il velo regale in tulle lungo 5 metri, di lunghezza maggiore dello strascico dell’abito, è fissato al capo con una tiara in diamanti appartenuta alla Regina Mary, adornato da un prezioso ricamo floreale in seta e organza che rappresenta i 53 paesi del Commonwealth, parte centrale del lavoro ufficiale degli sposi (il principe Harry è Commonwealth Youth Ambassador).
In chiusura, merita una menzione nuovamente per la scelta di stile in grado di coniugare semplicità e preziosità, Charlene Wittstock sposa da fiaba in Armani per le nozze religiose con il Principe Alberto di Monaco celebrate il 2 Luglio 2011 al Palazzo Reale di Monaco.
Charlene indossa un abito da sposa firmato Armani Privé, in duchesse di seta, semplice nella linea e prezioso nei dettagli, con gli infiniti ricami, applicazioni in cristalli Swarovski, gocce di madreperla dorata e pietrine dorate e lunghissimo strascico.
Lunghissimo anche il velo regale, a doppio strato con blusher di lunghezza maggiore dello standard, molto semplice e abbellito da punti luce, che ha richiesto l’impiego di 20 metri di tulle in seta e 100 ore di lavoro.
Come dichiarato dalla stessa sposa a Vogue, per tenere fermo il velo, non è stato scelto di indossare una tiara ma due preziosi fermacapelli con diamanti, prestati dalla Principessa Caroline di Monaco e appartenuti a sua nonna, la Principessa Charlotte, Duchessa di Valentinois, madre del Principe Rainieri III di Monaco.