Chi è appassionato di abiti da sposa non può fare a meno di guardare “Say Yes to the Dress”, un programma televisivo prodotto dall'americana TLC e mandato in onda in Italia dal canale Real Time (su piattaforma SKY e Digitale Terrestre).
Il programma, che ha preso il via nell'Ottobre 2007 ed è ora alla sesta stagione, condensa in episodi da 22 minuti tutto ciò che ha a che fare con l'acquisto dell'abito da sposa, e in particolare con l'acquisto che avviene presso il negozio più grande (e famoso) di abiti da sposa al mondo, Kleinfeld di New York.
La trasmissione ha diverse peculiarità: intanto mostra in pochi minuti decine di abiti da sposa, con brevi ma efficaci descrizioni dei modelli e degli stilisti che li hanno prodotti, soddisfacendo così il piacere di noi appassionati.
Ogni sposa viene introdotta da una breve intervista registrata, dove si descrive il matrimonio, il fidanzato e la famiglia.
La sposa viene poi filmata nei momenti salienti delle prove dell'abito, momenti non facili perchè la scelta, come sappiamo, è di grande responsabilità, e infatti si assiste a reazioni di grande gioia ma anche a vere e propire tragedie personali.
Ma non è tutto: gli spettatori possono osservare anche il punto di vista del negozio, dei suoi proprietari e addetti, che ogni giorno mettono in discussione il proprio operato chiedendosi come venire incontro al meglio alle esigenze del mercato.
Le spose e le loro famiglie sono uno spaccato della società americana a 360°, come è naturale dal momento che gli abiti in vendita hanno prezzi dai 1.300 ai 40.000 dollari: ecco quindi la sposa poliziotta, la motociclista, quella che sposa il veterano di guerra, ma anche la ragazza della borghesia, quella con madre e nonne spose di Kleinfeld, e la piccola viziatissima. Le differenze si vedono anche nello stesso abito indossato da due figure diverse.
Molto diversi fra loro sono anche gli addetti di Kleinfeld.

Tra tutti spicca sicuramente Randy Fenoli, fashion director dell'atelier, di cui abbiamo già parlato.
Un vero e proprio fashion guru nel settore, tanto che la stessa TLC ha prodotto ora un programma su misura per lui, “Randy to the rescue” dove gira gli USA per dare consigli alle spose.
Imperdibile il video in cui predice quale abito da sposa potrebbe indossare Kate Middleton (era stato troppo ottimista).
Randy riesce davvero a fare sentire ogni sposa, principessa o ranocchio che sia, al centro del mondo
ed è l'unico può permettersi di dare consigli e fare commenti anche pungenti ma sempre azzeccati (“Tesoro questo no, non vorrai sembrare una meringa”).
Intervengono ongi tanto nella trasmisisone anche i proprietari di Kleinfeld, i coniugi Mara Urshel – già vice presidente di Saks Fifth Avenue - e Ronald Rothstein, che hanno acquistato il negozio, attivo dal 1941, nel Luglio 1999.
Tra il numeroso personale (250 persone compresi gli addetti alla sartoria) spiccano per umanità, competenza e simpatia, alcune assistenti e responsabili dei vari reparti.
La mia preferita in assoluto è Keasha Rigsby, dal grande sense of humor e umanità, sempre capace di azzeccare l'abito giusto in pochi secondi, impresa non semplice considerando che in un'ora la sposa proverà al massimo 5 modelli tra centinaia di abiti a disposizione.
Segnalo anche due peperini, ma armate di pazienza da vendere: il Direttore Vendite Nicole Sacco, giovane e determinata, e la responsabile delle modifiche sartoriali Vera Skenderis, che una volta è stata persino presa a pugni da una sposa isterica.

Altra particolarità del programma è l'intervento diretto di alcuni stilisti, come Austin Scarlett di Kenneth Pool e Pnina Tornai, top vendor di Kleinfeld, entrambi molto gelosi delle proprie creazioni, con reazioni a volte pari a quelle delle spose.

Le difficoltà sono molte e le fatiche non si esauriscono con l'acquisto dell'abito. Il bello, o peggio, arriva in realtà quando la sposa torna per le modifiche e generalmente mette a perdere gli addetti del reparto sartoria.

I problemi più ricorrenti sono: madre e sposa con gusti diversi e inconciliabili
o il fidanzato che, in barba alla tradizione, vuol dir la sua
Problemi di budget: l'assistente chiede sempre su quale cifra deve tenersi e se fa l'errore di mostrare l'abito perfetto ma fuori dalla portata delle loro tasche, generalmente la sposa si deprime e va via senza acquistare.
Da non perdere questa sposa che si innamora di un abito Pnina Tornai creato come campione per una sfilata e,dopo aver fatto impazzire Randy per rintracciarlo, lo prova scoprendo il prezzo di 34.000 dollari
Accade anche che la sposa acquisti l'abito ma, al momento della prova, sia incinta e, con una pancia prominente, tutto va ripensato da zero.
Molto interessante poi è vedere come un abito passi dalla sfilata alla sposa

Divertenti sono anche le immagini del giorno annuale dedicato ai saldi, con sconti fino al 70% che fanno impazzire le spose
Dopo tutti questi ripensamenti, pareri e tragedie, arriva il momento in cui l'assistente mette il velo alla sposa e allora si, è fatta.
Alla fine si può dire che sia un programma di moda, un approfondimento sul settore, un modo per fare terapia famigliare, interna ed esterna.
In considerazione del largo numero di spose taglia XXXL, è in onda anche uno spin-off del programma, intitolato Say Yes to the Dress: Big Bliss, dedicato alle spose alle prese con problemi di taglia.
27 commenti su “Say yes to the dress”
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Ciao, anche io come tutte voi guardo sempre questo bellissimo e super coinvolgente programma! Ma ho un a grandissima domanda: quale sarebbe esattamente il giorno dedicato ai saldi?
viene segnalato sul sito di Kleinfeld
E tutto cosi bello, siete un bel gruppo, affiatati e ben organizzati.Complimenti
ciao a tutti!!!
volevo chiedervi se sapete in che stagione e che puntata c’è una ragazza di colore che torna al negozio per provare il suo abito da sposa FAVOLOSO,che aveva fatto modificare tramite mail e tramite telefono! Il corpetto era magnifico…pieno di cristalli e trasparente da sotto il seno in vita..vi prego devo vedere quel corsetto!!!! grazie in anticipo!
Se guardi la risposta al primo commento, trovi indicazioni per ripescare l’abito
Ormai sono mesi che seguo questo programma!!
Penso di amarlo alla follia, amo gli abiti di Pnina, non riesco minimamente ad immaginare come possa stupirmi in ogni singola creazione!!
Devo essere sincera però… Stasera ho guardato una puntata di Abito da sposa cercasi e mi sono invaghita di un vestito… Da 24 mila dollari, lo compra una donna di colore con il suo wedding planner, il vestito ha una gonna immensa con dei fiori bellissimi… Insomma é davvero particolare!! Qualcuno sa dirmi il nome del modello o dello/a stilista?! Grazie!
sul sito della trasmissione presentano molti degli abiti che hanno mostrato, divisi per puntata. se ti metti lì a guardarli con un o’ di pazienza magari ritrovi quello che interessa a te.
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SIETE MAGNIFICI AVETE DEI ABITI MERAVIGLIOSI E IL VOSTRO LAVORO LO SAPETE FARE BENISSIMOOOOO IO NN SMETTERò MAI DI VEDERVI SU REAL TEME E SPERO ANCHE DI VENIRE A VEDERE IN DIRETTA IL NEGOZIO PRIMA DI SPOSARMIIIIIIIII
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ciao mi kiamo emiliana e credo come quasi tutte le ragazze sogno il mio matrimonio da quando sono nata!!!il frusciare del velo mi fa letteralmente impazzire..ho i brividi quando lo santo!vivo in un piccolo paese e ho visto molte spose e una volta c è stata una sfilata in paese con abiti da sposa di tutte le ragazze..be io li ricordavo tutti..uno x uno!!alcuni quando li ho visti ero davvero piccola ma il mio amore incondizionato x tutto cio che riguarda la sposa fa si che nn mi sfugga nulla!!!adoro il programma e i vestiti di pnina mi fanno impazzire!!complimeti davvero!!
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Da quando ho scoperto questo programma, è un gusto vederlo, per capire quanto siamo diversi e quanti gusti diversi abbiamo. Anche io da casa faccio il gioco di “sì, la sposa sta meglio con questo piuttosto che con quell’abito” ed è molto divertente. E molte volte mi fa arrabbiare: vedere i parenti, specialmente le mamme, che vogliono che la figlia si sposi con l’abito che piace a loro, mi fanno una rabbia! il mio abito da sposa l’ho preso da me, senza mia mamma, perché, conoscendola, sapevo che quello non sarebbe stato uno dei suoi preferiti, ed infatti avevo ragione: alla prova dell’abito, con mia mamma, quando le ho chiesto: “ti piace?” lei mi ha risposto “, non è quello che pensavo io”. ed io sono stata contentissima di essermi sposata con il MIO abito. Comunque, tornando al programma, è grandioso. Bravi!
in effetti uno dei maggiori pregi del programma è far emergere le complicate dinamiche famigliari che si attivano nel momento dell’acquisto. il programma è davvero un buon prodotto televisivo, accurato in tutti i suoi dettagli. poi sul sito della trasmissione è anche possibile rivedere gli abiti di ogni puntata e anche questo è utile.